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sabato 26 gennaio 2013

competenze e capacità

Ogni tanto, quando mi sveglio alla mattina, il mio ultimo sogno mi lascia in eredità qualche discussione filologica da approfondire. Di solito succede di sabato, quando ho la testa abbastanza libera da impegni. Stamattina, per esempio, verso le sei e mezza, mi son svegliato con il desiderio di approfondire e di darmi una chiara definizione e distinzione dei concetti di capacità e di competenza. Ecco quindi lo spunto per riprendere in mano questo blog che, come al solito, ho disertato da troppo tempo: competenza e capacità.

Di entrambe le parole possiamo dire che riguardano il "saper fare" qualcosa, ma cosa le distingue?


mercoledì 2 maggio 2012

Cosa fa un coach in più? #1 ascolto

Immagina di essere in una stanza completamente silenziosa con le pareti perfettamente isolate acusticamente. Potresti giurare che in questo istante non c'è nessun rumore o voce o suono intorno a te.

Adesso immagina di mettere la mano in tasca e di tirar fuori una piccola ricetrasmittente.

giovedì 9 giugno 2011

il coach che è (già) in te

Boy and girl play ping-pong, circa 1950All'inzio della mia carriera di coach, guardavo con occhi di ammirazione i coach con più esperienza. Quando avevo la fortuna di osservarne qualcuno in azione, ne ascoltavo ogni parola, ogni domanda fatta al coachee, ogni feedback dato, ogni sfumature linguistica o di tono. Più aumentavano le mie capacità di osservazione, più riuscivo a trarre beneficio dall'osservazione dei "maestri": tutto questo perchè ritenevo che per imparare al meglio la  tecnica fosse necessario osservare chi era "meglio di me" e carpirne i segreti. "se vuoi imparare a giocare a ping pong, devi giocare contro chi è più forte di te" è un insegnamento di mio zio (grande pongista) al quale ho creduto fortemente per anni.