giovedì 9 giugno 2011

il coach che è (già) in te

Boy and girl play ping-pong, circa 1950All'inzio della mia carriera di coach, guardavo con occhi di ammirazione i coach con più esperienza. Quando avevo la fortuna di osservarne qualcuno in azione, ne ascoltavo ogni parola, ogni domanda fatta al coachee, ogni feedback dato, ogni sfumature linguistica o di tono. Più aumentavano le mie capacità di osservazione, più riuscivo a trarre beneficio dall'osservazione dei "maestri": tutto questo perchè ritenevo che per imparare al meglio la  tecnica fosse necessario osservare chi era "meglio di me" e carpirne i segreti. "se vuoi imparare a giocare a ping pong, devi giocare contro chi è più forte di te" è un insegnamento di mio zio (grande pongista) al quale ho creduto fortemente per anni.