mercoledì 2 maggio 2012

Cosa fa un coach in più? #1 ascolto

Immagina di essere in una stanza completamente silenziosa con le pareti perfettamente isolate acusticamente. Potresti giurare che in questo istante non c'è nessun rumore o voce o suono intorno a te.

Adesso immagina di mettere la mano in tasca e di tirar fuori una piccola ricetrasmittente.
Accendila. Quanti segnali puoi captare? Una radio straniera, le comunicazioni della polizia... Ovviamente dipende dalla potenza della tua radiolina.

Ad ogni modo... quei messaggi, quelle comunicazioni esistono; sono esattamente lì dove fino a pochi secondi prima pensavi ci fosse un silenzio assordante.

A scanso di equivoci, esco dalla metafora: un coach non ascolta la radio della polizia mentre è in sessione, però sa sintonizzarsi anche su quei messaggi che il partner emette anche senza comunicarli con la voce.

alberto@coachit.it

photo credit: seychelles88 via photo pin cc

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