domenica 10 ottobre 2010

essere stressati è una scelta

Il titolo di questo post è un po' forte, me ne rendo conto e so già che molti dissentiranno. L'obiezione che sento (immagino di sentire) salire più forte è: quando lo stress è causato da fattori esterni come possiamo dire che si tratti di una scelta?

La "scelta" sta nel modo in cui diamo significato a quei fattori esterni; nel modo in cui lasciamo che quei fattori esterni siano influenti (o non lo siano) sul nostro livello di stress.

Ogni azione che facciamo nella nostra vita è una scelta; compreso dunque l'essere stressati.

Forse può trattarsi di una scelta tra poche alternative, anche se in realtà, quelle alternative potrebbero solo sembrarci poche (dal nostro punto di vista) ma essere in realtà molte di più. Magari potremmo essere convinti che ci mancano delle risorse o potremmo essere in un periodo in cui non riusciamo a capire quali sono i nostri veri punti di forza, quali le aree in cui poter crescere. (in tutti questi casi, il supporto di un coach potrebbe essere molto efficace).

Ma qual è il vantaggio di pensare in questo modo? Il vantaggio sta nel riportare su di noi il potere di cambiare le cose, anche quando "siamo stressati", anche quando pare che siano elementi "altri", a toglierci energie, causarci stress, abbassare le nostre risorse.

Faccio un esempio pratico... che, al solito, rende meglio l'idea. Pensa alla tua maggiore causa di stress in questo momento della tua vita, o la cosa che ti leva più energia (contro la tua volontà). Cosa potresti fare tu, per contrastare questa cosa? Di cosa avresti veramente bisogno per poterlo fare?





qualunque sia la tua situazione, puoi sempre fare qualcosa per renderla migliore.



1 commento:

  1. Concordo su tutto e aggiungo: bisogna saper prendere coscienza e considerare il bicchiere mezzo pieno che non puntar l'attenzione solo sul bicchiere mezzo vuoto!
    Che è causa del suo mal, pianga se stesso.....

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